venerdì 27 dicembre 2013

TASSONOMIA IN "LA CAFFETTIERA DEL MASOCHISTA"

LA CAFFETTIERA DEL MASOCHISTA


TITOLO ORIGINALE: The Psychology of Everyday Things
AUTORE: Norman A. Donald
EDITORE: Giunti Editore
ANNO PRIMA PUBBLICAZIONE: 1988
NUMERO PAGINE: 320
TRAMA: A chi non à mai capitato di spingere una porta invece di tirarla o di rinunciare a lavarsi le mani perché non riesce ad azionare il rubinetto? E’ frustrante non riuscire a usare gli oggetti di tutti i giorni, quelli che nascono proprio con l’intento di semplificarci la vita. Ancora più seccante è poi riconoscere che forse la colpa è solo della nostra goffagine o sincera repulsione contro tutto ciò che di tecnologico infesta questo mondo. Ma se non fosse così? Se la colpa fosse del cattivo design, di una progettazione debole, di un mercato che esige evoluzione tecnologica a discapito dell’usabilità?
La caffettiera del masochista risponde, o almeno tenta di rispondere, a tutte queste domande. Norman si mette dalla parte degli utenti e li rassicura sostenendo, con argomenti convincenti e tono pacato, che quando qualcosa non funziona come dovrebbe la colpa non è loro. Il colpevole è chi progetta le mostruosità tecnologiche di tutti i giorni senza tener conto dell’utente finale, che a conti fatti è il vero giudice dell’usabilità di un prodotto. Fa di questo libro un’autentica collezione di verità e provocazioni contro tutti quegli oggetti d’uso quotidiano che, nati per semplificarci la vita, di fatto ce la complicano e basta. E’ il paradosso della tecnologia, raccontatoci dagli occhi di un esperto che con cattivo design ed errori di progettazione ha a che fare tutti i giorni.

Dopo averlo letto, guarderete agli oggetti di tutti i giorni con un occhio diverso, più critico, meno tollerante, ma soprattutto più creativo, alla ricerca di soluzioni vincenti che finalmente renderanno più umana l’interazione dell’uomo con tutto ciò che d’inanimato lo circonda.

OGGETTI PRESENTI NEL LIBRO:
A: abiti; aglio; album foto; altoparlante; anello; appunti; apri scatole; autoradio.
B: barattolo; bicchiere; bottiglie di birra; bottoni; branzino; bulloni.
C: calcolatrice tascabile;  cappuccio pennarello; carta di credito; cartella d'archivio; cartuccia; casco; cassetta; cd; cento dollari; cerniera lampo (Zip); cerniere; chiave; chiave auto; cialda; cintura; cipolla; coltello; cono; cronometro.
D: dadi; dischetto laser.
E: enciclopedia.
F: fermagli per carte; ferro da stiro; fetta di pane; filo; flaconi di medicinali; floppy disk; forbici; forchetta; fotografia; frullatore ad immersione; funghi.
G: gelato; gioielli; granaglie; guarnizione.
L: lacci scarpe; lampadina; lette d'amore; libri.
M: macchina per scrivere; maniglia; manopole; manuale d'istruzione; martelletti; matita; matite colorate; medicinali; microfono; misurino; mixer; molla; molletta per capelli; moneta da 1cent; motocicletta Lego; mouse.
O: occhiali; orologio al contrario; orologio da polso analogico a molla; orologio digitale a batteria.
P: pattini da ghiaccio; pedine; pellicola macchina fotografica; penna; penna d'acciaio; penna d'oca; pennarello; pergamena; piccolo quaderno rosso; proiettore per diapositive.
R: radio; radio-sveglia; ricetta di cucina; ricevitore; righello; risme di carta; riviste; rocchetto; romanzo giallo; rondelle; rubrica telefonica.
S: scacchi; scarpe; segna libri; soldi; spillatrice; spola; sterzo; stoffa; strumenti musicali; succo d'arancia; sveglia.
T: tastiera pc (tasti); tazza; tazzina da caffè; teiera; telecamera; telefono; telefono moderno; temporizzatore; torcia elettrica; tosta pane; tritatutto.
U: utensili da cucina.
V: vasellame; ventilatore; video game; videoregistratore; viti.
Z: zuccheriera.

Mouse nella LETTERATURA 3

Durante la lettura de "LA CAFFETTIERA DEL MASOCHISTA-Psicopatologia degli oggetti quotidiani" di Donald A. Norman, mi sono imbattuta nella descrizione delle debolezze dei sistemi computerizzati e la spiegazione e l'evoluzione dei primi computer e anche dei primi mouse. Ho pensato di riportarla qui di seguito:




giovedì 19 dicembre 2013

RICICLO CREATIVO (Mouse nell'ARTE)









Dall'artista colombiano Federico Urbe, un modo originale per riciclare il proprio computer


COMPUTER MOUSE STAMPS - FRANCOBOLLI

Great Britain  05-Sep-2000




Spain  18-Feb-2011


Malaysia  20-Nov-2010


Tunisia  21-Mar-2007


China (Macao)  28-Jul-2006


Singapore  20-Jun-2006




Singapore  20-Jun-2006


Costa Rica  19-Oct-2005


Brazil  28-Apr-2002


Tunisia  10-Oct-2001


Romania  31-Aug-2001


Pitcairn Islands  11-Jun-2001


Poland  22-Feb-2001


New Zealand  01-Jan-2001


China (Hong Kong)  22-Oct-2000


Philippines  26-Sep-2000


Malaysia  14-Sep-2000


Korea South  22-Apr-2000


Moldova  01-Jan-2000
Brazil  14-Dec-1995
http://www.computer-stamps.com/category/21/mouse/

ILLUSTRARE COL MOUSE (Mouse nella LETTERATURA- copertine libri e riviste)



Copertine libri

Pubblicità sostenibile




TRADIRE CON UN CLICK (Mouse nella LETTERATURA 2)

Estratti dalla raccolta di poesie pubblicate nel libro "Tradita con il mouse" di Missghiaccio












PENCLIC MOUSE: IL PERFETTO DISPOSITIVO DI INPUT


Il Penclic Mouse combina in un unico sportello scorrevole mouse e penna. Esso dispone di 5 pulsanti e una rotella di scorrimento, si collega con un cavo 1.6m USB (o wireless via USB) e non è necessario alcun driver per farlo funzionare.


E' stato progettato per utilizzare e beneficiare della migliore navigazione tramite le dita della mano e fornisce una migliore esperienza per coloro che temono in mouse tradizionale. La presa, che avviene tramite la penna, fa in modo che il polso non si affatichi.  Il mouse ha una sensibilità elevata tale che riesce a predire, tramite minimi movimenti, dove si sta per spostare il cursore.  

OLIVETTI Philos Computer PC mouse a scomparsa