giovedì 9 gennaio 2014

SOMMARIO

Il noto click del mouse, risuona nelle nostre case ormai da tanti anni.

Non si tratta più di un solo suono udito reiteratamente, ma è un elemento che ormai fa parte della nostra quotidianità, della nostra vita sociale e dei relativi problemi che ne derivano, talvolta raccontati in un saggio letterario o un libro.

La storia e l'evoluzione di questo particolare oggetto, inerenti al suo funzionamento, hanno portato allo sviluppo di diverse tipologie aventi la stessa funzione ma meccanica differente.

Il dispositivo, nel corso della storia, a causa della sua forma ergonomica che può causare fastidio e dolore, ha riscontrato notevole successo nel campo dell'ingegneria biomedica, non solo per prevenire la sindrome del tunnel carpale bensì per aiutare le persone diversamente abili o con problemi fisici che non possono sfruttare correttamente tutte le potenzialità del mouse tradizionale.
In quest'ambito, la tecnologia ha ottenuto notevoli risultati applicabili anche alla sfera virtuale e cinematografica, legate alla fantascienza.

Dal primo mouse della storia infatti, sono subentrati dei dispositivi più innovativi da parte di alcune aziende, che hanno debellato immediatamente i modelli più vecchi seppur rivoluzionari per l'epoca di riferimento.

A tal proposito si è cercato di impiegare i mouse dismessi o componenti non più funzionanti correttamente, mediante alcune attività di riciclo creativo.
Gli oggetti ottenuti sono così particolari ed originali, da esser considerati parte dell'arte contemporanea.



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