Volendo limitarci alla sola funzionalità, il primo prototipo di mouse ha fatto il suo debutto nel lontano 1952, quando Tom Cranston e Fred Longstaff presero una palla da bowling canadese e la inserirono al centro di un sistema di sensori di rotazione, per ottenere un aggeggio che consentisse di manovrare un sistema di computazione utilizzato per gestire le operazioni di guerra.
First trackball |
Engelbart (scomparso nel 2013) ha dato la prima dimostrazione del funzionamento del mouse il 9 Dicembre 1968, che da allora è stato soprannominato "the mother of all demos". Era un
rozzo guscio di legno che racchiudeva un circuito stampato e due grandi rotelle di metallo, sulla parte superiore spiccava un pulsante rosso, mentre un filo si allungava dall'estremità posteriore descritto come un "controllo di posizione X-Y per il movimento della mano per spostare un cursore visualizzato su un tubo a raggi catodici"; il dispositivo era dotato inoltre di un pulsante che, a seconda del tipo di pressione esercitata (i click), trasmetteva segnali elettrici al sistema. Gli venne dato il nome banale di MOUSE, per la forma che vagamente richiamava quella di un topo.
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